Quando una serie televisiva ha avuto un così popolare successo da essere seminale per
molto di quel che è arrivato dopo nella televisione americana generalista (e non solo) non può chiudere con una non esaltante 15esima stagione ma deve andarsene “col botto”, essere momento di show per il gruppo che si riunisce un’ultima volta (a parte alcuni assenti) e sopratutto per chiudere narrativamente una delle storie d’amore più anticonvenzionali della televisione americana, quella tra Gil Grissom il mai dimenticato direttore del Crime lab di Las Vegas e Sara Sidle, scoprendo un po’ di più un lato romantico sempre sopito nella scrittura della serie..
Sia detto grazie alla CBS che nel cancellare una serie che non aveva più nulla da dire ha consentito al suo ideatore Anthony E. Zuiker di scriverne l’epitaffio. Ecco quindi che c’è una serie 16 di soli due episodi.
CSI – Crime Scene Investigation è uno dei procedurali più importanti della televisione
americana, ha dato vita a diversi spin-off, emulatori e citazioni (non) autorizzate. Quando arrivò nel 2000 cambiò per sempre la reputazione dei “topi di laboratorio” della polizia scientifica e regalò al pubblico della tv generalista un personaggio, Gil Grissom (cui William Petersen regalò corpo e voce) brillante, intelligente, anaffettivo e poco sociale, complesso, nascostanmente fragile, profondamente umano.
CSI ha reso “fighe” le analisi di laboratorio, la meticolosa raccolta delle prove, la fede nella scienza e nel rispetto delle procedure, mescolando azione sul campo e riflessione dietro la scrivania di un laboratorio.
CSI: CRIME SCENE INVESTIGATION
Grissom non è uomo d’azione, non entra pistola in pugno in una stanza, non ama dialogare coi vivi, preferisce scoprire quel che hanno da dirgli i morti, quelli che analizza insieme al patologo legale.
Come uno Sherlock Holmes piantato nel deserto, esercita la sua etica del lavoro nella città “corrotta” per antonomasia, senza alcuna fiducia negli uomini, almeno fino a che Sara non entra nella sua vita. Il cambiamento di Grissom si deve anche a Lady Heather Kessler, vecchia amica di Grissom, colei che ha sciolto lo scudo bloccava i suoi sentimenti, aprendolo di nuovo al mondo.
Non stupisce che sia proprio Lady Heather Kessler al centro di questo doppio episodio conclusivo, probabilmente incastrata da un piazzatore di bombe. Toccherà a Grissom credere in lei e tirarla fuori dai guai in quella a volte pare una magnifica ultima seduta terapeutica tra vecchi amici che hanno preso altre strade.
Non vi diremo come finisce tra Grissom e Sara, vi diremo che c’è una bella storia della balena più sola del mondo, la 52 hertz whale, una balena che canta per la femmina la sua canzone d’amore a 52 hertz ma purtroppo le altre balene sentono i suoni a frequenze molto più basse, tra i 10 e 39 hertz a seconda della specie, quel canto non verrà sentito mai.
E diremo grazie a questi due ultimi episodi di CSI Las Vegas, intitolati giustamente Immortality. Almeno le tue prime 9 stagioni, quelle che hanno accompagnato la nostra vita, rendendola più ricca non le dimenticheremo. Grazie, e ora addio.
Percorsi diversi 