Del gioco e di altre piacevolezze

Ho sempre giocato da tavolo, e credo continuerò a farlo per tutta la vita. Ad un certo punto però lo avevo dimenticato, il gioco era rimasto seppellito da altre cose, alcune importanti, altre meno, in attesa che qualcuno lo ritirasse fuori.board1

Un primo maggio di cinque anni fa un ragazzo stupendo entrò nella mia vita, e tra le tante cose che mi insegnò, ricominciare a giocare fu una di quelle che porto dentro al cuore maggiormente. Non significa solo riscoprire il piacere di vivere una avventura che non sai come va a finire (un film o un libro sappiamo sempre come va a finire dopo averlo letto, anche se speriamo sempre che qualcosa cambi proprio nel finale); significa anche ragionare in modo diverso, tornare a gioire come un bambino quando si scopre una carta o si tirano i dadi. Significa che nella vita le cose non vanno sempre come pianificato, che bisogna cambiare strategia, non arrendersi e sperare anche di pescare la carta giusta, cosa che capita prima o poi, basta trovarsi pronti quando arriva.board3

Io e lui facemmo un lungo, bellissimo, cammino insieme per poi separarci ma restare vicini, seppure in un modo del tutto diverso da quello precedente. E’ e rimarrà una delle persone più importanti della mia vita.

Tornare a giocare credo abbia anche cambiato il mio modo di vedere i film, una certa ossessione per il rispetto delle regole, una attenzione per la struttura nascosta, una critica per la coerenza narrativa l’entusiasmo per il cinema ludico solo se rispetta il patto con me spettatore, se non bara visivamente e narrativamente.

Tornare a giocare mi ha anche fatto riscoprire il piacere della compagnia altrui e delcucina1 cucinare per gli altri.
La cucina è sempre stata una passione e ho deciso – perdonerete la nota personale – di riaprire la rubrica “a pranzo con Souffle” dove proverò a balbettare sapidamente di cucina e vita.

In questo primo maggio, giornata per me molto importante, e che vi auguro di dedicare al riposo e ai vostri piaceri, uno dei quali sono sicuro sia il vedere film, vorrei invitarvi come fece cinque anni fa quel ragazzo dal sorriso timido e dal cuore grande, a (ri)scoprire il piacere del gioco da tavolo.

Si gioca per vincere e a volte (io abbastanza spesso, eheh) si perde. Ma imparando a perdere si impara a vivere. 🙂
Buon primo maggio a tutti.

Informazioni su Souffle

Amante del cinema, delle serie tv e della cucina adora la comunicazione e la scrittura (degli altri). Nel tempo libero fa un lavoro completamente diverso.
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