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Archivi categoria: serie tv che non vede nessuno
Suits, apologia di Louis Litt
AVVERTENZA. In questo post ci sono molti spoiler sulla serie tv Suits riguardanti anche la stagione 4. Chi non l’avesse mai vista o volesse vederla eviti di proseguire nella lettura onde rovinarsi la visione. Se invece non vi importa degli … Continua a leggere
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Due o tre cose che credo di avere capito degli Emmy
The strength of the Television Academy is the member base. With over 19,000 members divided into 29 peer groups, the Television Academy represents television professionals from every field. Ogni anno si svolge la cerimonia di consegna degli Emmy Awards, premio … Continua a leggere
Pubblicato in premi, serie tv che non vede nessuno, televisione
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The honourable woman, lezioni di politica e di televisione
Si resta sempre ammirati dalla capacità delle serie UK di dire tanto in pochi episodi (sono 8 e si chiude lì) (1), e del coraggio di affrontare argomenti delicati (i rapporti Israele/Palestina, di drammatica attualità in questi mesi, coincidenze fortunate … Continua a leggere
Pubblicato in le cose migliori, politics, scrittura, serie tv che non vede nessuno
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Vancouver journal #7
Sospensioni. Non solo una metafora per me, in questo momento della vita. Per chi soffre di vertigini attraversare un ponte sospeso nel vuoto è una sfida. Attraversarne due poi rasenta i limiti della follia. Il primo dei ponti che abbiamo … Continua a leggere
Pubblicato in cinema, serie tv che non vede nessuno, vacanze, Vancouver journal
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Broadchurch, inglesità di cui si ha bisogno
Meno male che ci sono gli inglesi che scompaginano un po’ la serialità televisiva dominata dai metodi produttivi americani. Prendete Broadchurch, stupendo prodotto andato in onda in primavera su ITV, il competitor della BBC: 8 episodi. Non i tradizionali 13 o … Continua a leggere
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The Politician’s Husband, sessi e potere
C’è un detto in politica, “meglio comandare che fottere”, e fa riferimento all’ebrezza del potere che non ha paragoni anche rispetto al piacere sessuale. Ma la politica è in realtà un altro modo di esercitare quel potere (fottere) che anche … Continua a leggere
Pubblicato in cinema 2013, maschi e femmine, scrittura, serie tv che non vede nessuno
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Southland, la città di pattuglia
Insieme agli avvocati i poliziotti sono i personaggi più amati dalle serie tv americane, e si suppone, anche dai loro spettatori. Difficile dire qualcosa di nuovo, proporre un prodotto che piaccia non solo al pubblico generalista ma anche a quello … Continua a leggere
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Suits, ovvero l’abito fa il monaco
I legal drama piacciono a pochissimi (tra i quali chi scrive), i legal comedy hanno un pubblico più vasto perché si parla di tutto fuorché di leggi e codici. Non staremo qui a fare la storia delle serie tv con … Continua a leggere
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Parade’s End, ovvero il sessuofobico e la puttana
One should always be in love. That is the reason one should never marry. Oscar Wilde L’Inghilterra post vittoriana attrae non solo la televisione inglese ma anche quella americana tanto che due istituzioni della televisione di qualità, HBO e BBC … Continua a leggere
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Person of interest, c’è altro dietro il procedurale
Ora che si è chiusa possiamo dirlo. Person of interest è stato uno degli esordi migliori della stagione televisiva americana (ora è arrivata anche in Italia). Ingiustamente trascurata dal culto mediatico che ha raccolto immeritatamente Alcatraz, Person of interest si … Continua a leggere
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